martedì 9 marzo 2010

Di Pietro, ottimo politico ma non dategli la mano. Ha rischiato di perdere il braccio per colpa del vizio.

Di Pietro è uno dei pochi politici in Italia che ha il coraggio di dire le cose come stanno. Ogni qual volta il Governo emana una delle sue solite leggi-porcate che avvantaggia una singola persona o una stretta cerchia elitaria egli è li per cercare di fermarlo.
Certo, sarebbe positivo se una volta tanto ci riuscisse.

Ma sulla persona di Di Pietro ci sono sempre stati e ci saranno dei dubbi più o meno  fondati, come ad esempio quello dei presunti "valori immobiliari" acquistati grazie ai finanziamenti dati al partito.
E come non ricordare il famoso dossier in cui viene immortalato a una cena con Contrada o in viaggio negli Stati Uniti con Di Domenico.

Ma da oggi aleggia sulla sua figura un dubbio ancora più oscuro e sinistro. Pare infatti che il leader delll'Italia dei Valori si masturbi.

Come riportato dal Corriere della Sera, mentre si trovava ad Arezzo per una manifestazione, un'attivista gli ha stretto la mano e lui pochi minuti dopo si è accasciato a terra come in preda a un forte dolore al braccio.
Pochi giorni fà infatti aveva dovuto subire un'intervento al tendine, cosa che conseguentemente ha reso fatale la stretta di mano.
A mio avviso una delle possibili cause della tendinite può essere stata l'eccessiva stimolazione che si è autoinflitto in questi giorni pensando alla Polverini mentre si gustava il suo grosso, lungo e condito panino. Ovviamente ciò avrebbe potuto portarlo velocemente a infiammarsi il tendine costringendolo all'intervento.

Morale della storia: non date mai la mano a Di Pietro.
Non solo rischiate di farlo cadere a terra, ma anche di ritrovarvi tra le mani una qualche sostanza derivata dalla gametogenesi.
Solo perchè è stato il PM di "Mani Pulite" non vuol dire che lui se le lavi.

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