venerdì 19 novembre 2010

Dell'Utri condannato in appello, Maroni chiede dimissioni.

Per dimostrare la reale bontà della lotta alla mafia portata avanti dal governo, dopo la notizia della condanna del Senatore Dell'Utri Marcello per concorso esterno in associazione mafiosa, da parte dei giudici della Corte D'Appello, il Ministro dell'Interno Maroni ne ha chiesto immediatamente le dimissioni.

No, non di Dell'Utri, bensì dei giudici della Corte D'Appello.

Infatti, pur volendo essere garantisti fino allo stremo, è sotto gli occhi di tutti come certe tesi, del tutto assurde, si siano fatte strada nelle aule dei Tribunali di tutta Italia, a causa dell'intervento della ormai tristemente nota Magistratura Democratica ( o, dovrei dire, comunista ), in combutta con la mafia sin dai tempi di Tangentopoli.

Vergognatevi, voi sinistrati, che volete a tutti i costi far cadere questo governo non perchè pensiate di poter fare di meglio, non per una questione ideologica, ma solo per poter imporre sul paese i vostri beceri interessi economici e quelli della cara criminalità organizzata.

E a voi, si a tutti voi, vestiti di rosso in nome della servitù che vi affligge, lo stesso rosso che colora il sangue delle vostre vittime, davvero siete convinti che basti questo per pensare che uno come Dell'Utri possa essere in qualche modo collegato alla mafia?

E poi mi spiegate come fa ad essere mafioso uno che nemmeno sa che la mafia esiste? Beato lui e la sua ignoranza, almeno non è incazzato quanto lo sono io...